Il prossimo 3 Febbraio 2022 si concluderà il mandato del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella dopo un intenso settennato segnato da crisi economiche e politiche, pandemia e dall’alternanza di ben 5 diversi governi. E, adesso, il Parlamento dovrà affrontare l’elezione più importante e più difficile, quella del prossimo Capo dello Stato.
Presentatosi fin dal primo giorno del suo insediamento come garante della Costituzione e Presidente di tutti, Mattarella è sempre stato una guida ferma, costante e garbata ma, al contempo, pronta e decisa nei momenti più cruciali della vita del nostro Paese.
Senza dubbio, il suo settennato sarà ricordato tra i più complicati della storia repubblicana. Infatti, tra le tante crisi economiche e politiche, arriva prepotente e inaspettata la pandemia a sconvolgere e stravolgere gli equilibri già precari della nazione.
Proprio durante i mesi più bui della pandemia, Mattarella è stato sempre pronto a incoraggiare e rassicurare l’Italia e gli italiani guidandoli verso la ripresa e sottolineando l’importanza dei comportamenti responsabili, della ricerca e del vaccino, considerando quest’ultimo non solo come “la nostra maggiore difesa” ma anche come un “dovere civico e morale”.
Durante il suo ultimo discorso da Presidente della Repubblica, oltre a ringraziare gli italiani per non averlo mai fatto sentire solo, si è rivolto al suo successore ricordandogli di “salvaguardare ruolo, poteri e prerogative dell’istituzione”.
Invitiamo gli studenti a pubblicare su questo tema per il premio “Il settennato di Mattarella al Colle” che si concluderà il 28/02/2022.
Ai due vincitori, di cui uno per la scuola secondaria di primo grado ed uno per la scuola superiore, sarà destinato un corso e-learning di inglese e dei punti bonus per il progetto “La classe vola a Malta”.
Attenzione, saranno conteggiati solo gli articoli pubblicati da un singolo alunno/a.