L’ingiustizia della violenza e del pregiudizio, affligge le società da sempre, bloccando quell’apertura di vedute che è il mezzo primario per superare diffidenza, egoismo ed ignoranza.
Nel 1967 l’Associazione Generale delle Nazioni Unite ha dichiarato il 21 marzo GIORNATA MONDIALE CONTRO OGNI FORMA DI RAZZISMO E DISCRIMINAZIONE, per ricordare e diffondere la memoria di quel 21 marzo 1960, quando in Sud Africa, a Sharpeville, la polizia aprì il fuoco uccidendo 70 manifestanti che protestavano pacificamente contro le leggi razziste emanate dall’Apartheid.
Problema sempre attuale che viola i diritti sacri della libertà e dell’uguaglianza tra gli esseri umani, suddividendo le razze biologicamente distinte, per differenti capacità intellettive, etiche e morali, fornendo un risultato razziale per cui uno sia superiore o inferiore ad un altro.
Nel 1950, il documento DICHIARAZIONI SULLA RAZZA, dell’UNESCO, nega ufficialmente le differenze fenotipiche tra le razze umane, ma il significato più profondo del termine “solidarietà” non ha ancora raggiunto la totalità dei cuori e delle menti, per sconfiggere il fenomeno del pregiudizio e di tutto ciò che da questo deriva.
Ricordiamo che nel mese di Aprile sarà premiato il miglior articolo su questo tema e lo studente vincerà un biglietto CT-MALTA-CT con la Compagnia AIR MALTA, valido un anno.